Fisiologia della donna secondo la medicina tradizionale cinese

In questo articolo voglio approfondire alcuni aspetti della fisiologia della donna, è un po’ tecnico ma affascinante, buona lettura.

Nella mia pratica clinica affianco all’omeopatia l’utilizzo dell’agopuntura e di altre tecniche terapeutiche come la moxibustione e la coppettazione che appartengono alla medicina tradizionale cinese.

L’ambito in cui le utilizzo di più è sempre stato quello della salute delle donne a partire dagli squilibri ormonali, ai disturbi mestruali, all’endometriosi e l’infertilità e tutte le problematiche legate a gravidanza, parto, postparto e menopausa.

La bellezza della medicina cinese è che spiega la fisiologia umana in termini di funzione non solo fisico-chimica ma anche energetica e spirituale.

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Il SANGUE (XUE) e IL SANGUE MESTRUALE NELLA FISIOLOGIA DELLA DONNA

“La donna è di natura yin perciò il sangue è dominante”  (Li Shizhen 1590)

La fisiologia della donna è dominata dalla ciclicità del sangue, non solamente sorgente delle mestruazioni ma anche della fertilità, del concepimento, della gravidanza e del parto.

Pertanto nella donna il sangue, oltre alle funzioni che svolge nell’uomo, deve nutrire l’utero e il feto e servirà per produrre il latte dopo il parto. In clinica va tenuto conto l’equilibrio del sangue per trattare qualsiasi problema femminile e più frequentemente rispetto all’uomo si dovranno inserire nella strategia terapeutica metodi per nutrire, riscaldare, raffreddare o smuovere le stasi di sangue a seconda dei casi. Per esempio nell’infertilità femminile si dovrà agire anche sul sangue mentre in un caso di infertilità nell’uomo si agisce principalmente sul Qi (energia).

Il concetto di sangue in Medicina Tradizionale Cinese corrisponde parzialmente al concetto della Medicina Occidentale nel suo aspetto yin di liquido, materiale, inerte che nutre l’organismo. Tuttavia il sangue in MTC è inscindibile dalla sua controparte energetica, il Qi, che ne consente il fluire dinamico, la distribuzione e la rigenerazione. Dove il Qi cessa di fluire armoniosamente il sangue si ferma e crea problemi da stasi come pienezza e dolori. 

Il ciclo mestruale

Il sangue nella donna fornisce la base materiale per fertilità e ciclo mestruale, mentre il Qi ne determina il ritmo su base 7 e la ciclicità, garantendo la regolarità del flusso mestruale.

Fase del sangue: il qi spinge il sangue fuori dall’utero e compare il flusso mestruale. Questo avviene soprattutto grazie al Qi del Fegato e al Sangue del Fegato. In questa fase è importate rinvigorire il sangue oppure fermare il sanguinamento se è troppo abbondante.

Fase dello yin: questa fase inizia con un vuoto relativo di sangue e yin e vanno nutriti nuovamente. chong mai e ren mai si sono svuotati.

Fase dello Yang: grazie al dinamismo e alla trasformazione yang l’utero si prepara a un possibile oncepimento. Chong mai e ren mai si riempiono nuovamente di sangue e yin. Quesoto corrisponde al momento dell’ovulazione che può essere favorita nutrendo il jing dei Reni. 

Fase del Qi: in questa fase aumenta il Qi che inizia a raccogliersi nella pelvi per prepararsi alla successiva mestruazione. Il Qi del Fegato che mette in moto il Sangue va sostenuto, è necessario rimuovere le stasi se presenti e tonificare lo yang.

Il ciclo mestruale fisiologico è regolare di 28 giorni circa, con sangue rosso scuro senza coaguli, durata tra i 5 e i 7 giorni e inizia con flusso di media quantità senza sgocciolamenti.

Lieve stanchezza e senso di gonfiore sono da considerarsi normali.

Al contrario non sono fisiologiche né la sindrome premestruale nè la dismenorrea. Un armonico flusso mestruale si dovrebbe presentare senza dolori, senza sintomi emotivi (come irritabilità, tristezza, rimuginio, eccitabilità, ansia, etc) e senza altri sintomi associati come forte astenia, insonnia, alterazioni intestinali, nausea, cefalea o ritenzione. 

LA CICLICITA’

La fisiologia della donna è basata sulla ciclicità ed è scandita da un ritmo a base 7, che determina anche le tappe della fertilità.

Dal primo capitolo del Huangdi Neijing Suwen:

“Nella femmina di 7 anni, i soffi dei reni prosperano, la dentizione si rinnova, i capelli si allungano.

A Due volte 7 anni, la fecondità sopraggiunge, il renmai funziona pienamente, mentre il potente chongmai prospera: i mestrui scendono al loro tempo ed essa ha figli.

A Tre volte 7 anni, i soffi dei reni si mantengono colmi e i denti del giudizio spuntano, vigorosamente.

A Quattro volte 7 anni, i muscoli e le ossa sono sodi, i capelli al massimo della loro crescita, il corpo è ben sviluppato e robusto.

A Cinque volte 7 anni, la rete di animazione propria al yangmin [mrridiani dello stomaco e del grosso intestino] declina: il viso inizia a incartapecorirsi ed i capelli a cadere.

A Sei volte 7 anni, le reti di animazione dei Tre yang declinano a partire dall’alto: tutto il viso si incartapecorisce ed i capelli cominciano ad incanutire.

A Sette volte 7 anni, il renmai si vuota, il potente chongmai declina e si riduce, la fecondità è esaurita, la Via della Terra [l’Utero] non libera più i suoi passaggi, il corpo deperisce, ed essa non ha più figli.”

L’UTERO – VISCERE CURIOSO

Nella tradizione cinese ci si riferisce all’Utero con diverse denominazioni che designano il suo ruolo fondamentale della fisiologia femminile e nel concepimento: Zigong (Palazzo del bambino), Zizang (Organo del bambino), Nuzibao (Involucro della donna) Baogong (Palazzo dell’involucro), Xueshi (Camera del sangue). 

Il termine “Utero” in MTC comprende le ovaie e le tube di falloppio che non sono mai esplicitamente menzionate. Questo perché in concetto di zang-fu non è solamente anatomico, ma soprattutto funzionale, quindi da considerarsi un’unità materiale-energetica. 

L’Utero è classificato tra i visceri “curiosi” perché è un viscere cavo, pertanto di natura yang, con la funzione di un organo yin. Espleta sia una funzione conservatrice yin in quanto tesaurizza le sostanze procreatrici ed il feto, portandolo a sviluppo, sia una funzione escretrice yang durante il flusso ed il parto. Entrambe queste funzioni seguono un andamento lunare: 1 mese lunare per il ciclo mestruale e 1 mesi lunari per la gravidanza.

Dal punto di vista energetico l’utero è collegato al Cuore con il bao mai (meridiano dell’utero) e ai Reni tramite il bao luo (canale collaterale dell’utero).

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“ Il bao luo si estende fino ai Reni”

“ Il bao mai appartiene al Cuore e si estende all’Utero”

“Quando le mestruazioni non arrivano significa che il bao mai è ostruito” (Su wen)

Questo significa che la mestruazione e la fertilità dipendono da un buono stato del Cuore e dei Reni. Un vuoto di jing di Rene o un vuoto del Cuore e Reni possono portare ad amenorrea o infertilità.

IL RUOLO DI ORGANI E VISCERI NELLA FISIOLOGIA DELLA DONNA

Reni

In generale i Reni sono responsabili della crescita e dello sviluppo, della sessualità e della riproduzione. Danno forza al midollo e alle ossa, favoriscono la dentizione e la crescita dei capelli. Questo perché i reni rappresentano “la radice della vita” perché custodiscono il Jing pranatale innato ovvero l’essenza ancestrale derivante “dal Cielo Anteriore” ereditato dai genitori al momento del concepimento. È la materia fondamentale da cui si forma il feto e durante la vita viene conservata nel rene. È una riserva limitata che deve essere nutrita dal jing del cielo posteriore ovvero quello acquisito  dall’ambiente in cui si vive, principalmente dagli alimenti. 

I Reni hanno un ruolo fondamentale nella fisiologia della donna. il jing infatti forma la base materiale yin per il gui del Cielo e la conseguente formazione del sangue mestruale. Nell’uomo invece troviamo il gui sotto forma di sperma.

I Reni influenzano le mestruazioni attraverso il rapporto di reciproca nutrizione tra Sangue e Jing: il Sangue ( che è una forma di energia acquisita ) nutre il Jing; il Jing attiva le trasformazioni che portano alla formazione del sangue, sia a livello del Riscaldatore Medio che a livello delle ossa ( il rene infatti “nutre i midolli” ).

Altro importante ruolo dei reni è quello di essere la sorgente del Fuoco  del ming men da cui originano i meridiani straordinari du mai , ren mai e chong mai che svolgono un’importante funzione come descritto più avanti. 

Fegato

Il Fegato svolge il ruolo fondamentale di raccogliere il sangue, anche quello destinato al mestruo che poi viene inviato grazie al Qi di fegato verso la pelvi attraverso il chong mai e viene raccolto dall’Utero.

Il fegato a inoltre una forte azione sul fluire armonioso del Qi. Il qi di fegato assicura la libera circolazione dell’energia che, a sua volta, muove il sangue; soprattutto nella fase premestruale il qi di fegato è impegnato per la mobilizzazione del sangue in preparazione al flusso. Se il qi di fegato ristagna, le mestruazioni possono essere irregolari, dolorose e compare la “sindrome premestruale” .

Cuore

Il Cuore governa il Sangue e di conseguenza ha un influsso generale sulla fisiologia della donna. Inoltre come già illustrato è connesso all’utero tramite il meridiano dell’utero il bao mai. Infine lo yang del Cuore contribuisce a formare il gui del Cielo dal jing renale.

Secondo Fu Qing Zhu  inoltre i meridiani di Cuore e Intestino Tenue svolgono un ruolo fondamentale in alto per la produzione di latte e in basso per la formazione del sangue mestruale. Questo potrebbe anche spiegare l’impiego del punto SI 1 in caso di agalattia post-parto.

Anche depressione o psicosi post-parto possono essere causate da un coinvolgimento del Cuore dovuto rispettivamente a un vuoto o a una stasi del sangue dell’utero.

Milza

Milza e Stomaco sono la fonte del nutrimento da cui derivano tutte le sostanze (energia, sangue e fluidi) che insieme al jing del rene formano la base materiale per il sangue mestruale.  Il jing estratto dagli alimenti infatti o essenza acquisita del “Cielo Posteriore” arricchisce l’essenza del Rene garantendo la fertilità e il flusso mestruale.

Inoltre la Milza ha il compito di mantenere la trofia degli organi e la resistenza dei tessuti connettivi, mantenendo il sangue nei vasi e gli organi al loro posto grazie a un naturale movimento di ascesa che determina nell’organismo.

In condizioni di vuoto della Milza possiamo avere menometroraggia o addirittura prolasso degli organi pelvici.

Polmone

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese il Polmone, pur agendo in quanto Maestro del Qi sulla fisiologia della donna, presenta un ruolo marginale.

Al contrario, la medicina cinese più antica considerava in modo predominante il ruolo del Polmone. Ne “La Camera del Sangue” di Jeffrey Yuen viene esposto il modello sviluppato dall’Accademia Imperiale:

Il Sangue è prodotto nel riscaldatore medio dalla Milza, a partire dal cibo digerito dallo Stomaco. La “sostanza rossa” sale nel riscaldatore superiore e viene inviata al Cuore, il quale la trasforma in Sangue. Il Cuore muove il Sangue nel riscaldatore medio dove viene immagazzinato nel Fegato. Il Fegato lo invia al riscaldatore inferiore dove il Rene lo utilizza per il concepimento. E’ a questo livello, nel riscaldatore inferiore che si ha l’interazione fra Acqua e Metallo per avere la fertilità o la prevalenza del Metallo per la produzione delle mestruazioni. L’ascesa del Rene al Polmone fa sì che il Qi del Polmone spinga il Sangue all’esterno per dar luogo alla mestruazione. Secondo questa teoria il movimento del Sangue è secondario al Qi.” 

In questo modello si ritiene che il polmone avendo un ruolo di controllo sull’esterno, possa anche controllare l’emissione all’esterno del sangue mestruale, pertanto un’amenorrea può essere dovuta a una stasi di Polmone.

I MERIDIANI STRAORDINARI NELLA FISIOLOGIA DELLA DONNA

I meridiani straordinari prendono il loro nome dal fatto che non sono emanazioni specifiche di un organo o viscere, tuttavia hanno una stretta relazione con i visceri straordinari (come l’Utero) e Vescica e Rene da cui prendono origine.

Si suddividono in due gruppi: i meridiani straordinari di prima generazione (Chong Mai, Ren Mai, Du Mai, Dai Mai) che sono attivi sin dai primi giorni di vita dell’embrione e ne organizzano lo sviluppo e i meridiani straordinari di seconda generazione responsabili della circolazione di energia yin e yang tra l’alto-basso e porzioni mediali-laterali del corpo e collegando tra loro tutti i meridiani principali yin e yang .

Le funzioni dei meridiani straordinari sono fondamentali nella fisiologia della donna. Innanzi tutto organizzano la struttura bioenergetica dell’embrione, ne costituiscono la prima impalcatura e ne guidano la crescita. Il primo a comparire nella vita embrionale è Chong Mai che costituisce l’asse verticale che collega il corpo dall’alto verso il basso, rappresentando anche l’asse Cielo e Terra. Successivamente compare Dai Mai che costituisce l’asse orizzontale e a seguire Ren Mai e Du mai che organizzano la suddivisione yin e yang dell’organismo. In età adulta questi meridiani coordinano le funzioni energetiche dei meridiani principali riportandole continuamente al progetto iniziale della vita dell’individuo, ovvero al programma ontogenetico presente in ogni persona.

Altra fondamentale funzione è quella di collegare le energie del Cielo Anteriore con quelle del Cielo posteriore facendo circolare la yuan qi e il jing innato e unendolo alle energie acquisite dagli alimenti e difensive.

La tradizione cinese antica paragona i meridiani principali a dei fiumi e i meridiani straordinari a laghi o mari in cui si possono raccogliere gli eccessi o da cui si possono colmare i vuoti di energia e sangue per mantenere l’armonia dell’organismo.

I meridiani straordinari di prima generazione hanno molta rilevanza nella fisiologia femminile. Chong Mai, Ren Mai e Du Mai originano dal Rene nella zona del Ming Men e scendono al punto CV-1 (Hui Yin) tramite un percorso che viene definito “tronco comune”, attraversando quindi l’Utero. e sono in stretto contatto con l’Utero. Dai Mai nasce anch’esso dal Ming Men e racchiude, con un andamento a cintura, i Canali verticali.

Chong mai 

Chong Mai è il meridiano straordinario più importante nella donna, anche definito il “mare del sangue” provvede al rifornimento e contribuisce al corretto movimento del sangue nell’Utero controllando le mestruazioni. Ha un ramo che emerge al punto ST-30 (Qi Chong): è qui che entra in contatto con l’essenza acquisita. Un altro ramo percorre un tragitto del Meridiano Principale Rene, acquisendo così il nutrimento del Jing prenatale.

Ren Mai è strettamente collegato a tutto l’apparato riproduttivo femminile compresi i genitali interni e esterni. Tutti i problemi a carico di cervice uterina, vagina e vulva sono correlati a questo meridiano. È definito il “Mare dei meridiani Yin” perché rifornisce ai meridiani yin le sostanze yin, compresi sangue, jing e fluidi. Può essere usato per tonificare lo yin in menopausa o in tutte le problematiche legate a concepimento, fertilità e gravidanza, a differenza di chong mai che è principalmente coinvolto nelle mestruazioni e relativi disturbi.

Du Mai è definito il “mare dei canali yang” Decorre lungo la linea mediana della schiena e si collega a tutti i meridiani yang.  È strettamente collegato a Ren Mai di cui può essere considerato la controparte yang e rappresenta l’aspetto yang della funzione riproduttiva femminile. In caso di deficit di yang di Rene va sicuramente tenuto in considerazione.

Dai Mai è l’unico meridiano orizzontale del corpo, spesso paragonato a una cintura, che armonizza le funzioni di ascesa e discesa dei Reni e della Milza e il libero fluire del Qi di Fegato.  Esso si può dire che eserciti un’azione di “costrizione” regolando i passaggi di energia e sangue: se si trova in stato di vuoto che lo rende troppo “allentato” esso è incapace di contenere il jing, il qi della milza affonda e Ren Mai, Chong Mai e Du Mai vanno in vuoto. Questo può causare anche prolasso dell’utero o aborto.

BIBLIOGRAFIA